Una delle ultime realizzazioni della Vega Officine del 2020 è stato l’ampliamento di celle frigorifere per la Magazzini Frigoriferi Abruzzesi Spa.
La Magazzini Frigoriferi Abruzzesi Spa, leader nel suo settore, è situata nella zona industriale di San Salvo (CH).
Nasce nel Maggio del 1973 e da allora, ininterrottamente, è operante nel settore della “produzione del freddo industriale” da impiegare nella conservazione a deposito, per conto terzi, di prodotti alimentari e non, a temperatura controllata.
Nel tempo, la Magazzini Frigoriferi attiva nuovi servizi ad integrazione dell’attività storica di “produzione del freddo” che vanno a completare la capacità erogativa aziendale verso multiservizi nella logistica del freddo fino alla distribuzione frazionata, realizzando una vera e propria logistica integrata. (per maggiori informazioni www.magazzinifrigoriferiabruzzesi.it)
Al fine di un ampliamento dei beni strumentali dell’azienda, è nata la necessità di costruire un ulteriore cella frigorifera per la conservazione delle merci a -25°.
La scelta progettuale, proposta dalla Vega, è ricaduta sin da subito sull’utilizzo dell’acciaio. Il compito è stato affidato al proprio progettista strutturale, l’ing. Michele Angelozzi, che ha curato la parte della modellazione progettando minuziosamente dal punto di vista strutturale la parte dell’adeguamento sismico della struttura esistente e la parte relativa all’ampliamento.
Le lavorazioni in officina, particolarmente complesse per le specifiche tolleranze di produzione richieste, sono state curate dal responsabile della divisione geom. Fabio Sestili Spurio, che ha coordinato anche le attività essenziali, relative alla progettazione esecutiva di produzione tridimensionale e l’ approvvigionamento dei materiali.
Determinante infine è stato il supporto della manodopera specializzata della Vega Officine che è riuscita a rispettare le minime tolleranze di progetto in termini di assemblaggio, saldatura a filo continuo e taglio a freddo e foratura a punta, rendendo tutto il lavoro di montaggio della carpenteria in cantiere scorrevole per l’assenza di imprevisti.
A seguire, viene riportata una descrizione tecnica dell’ing. Michele Angelozzi relativa al lavoro svolto sia dal punto di vista progettuale e sia realizzativo.
Infine l’ing. Paolo Marino, Direttore dei lavori, nonché progettista dello studio di fattibilità strutturale, dà una propria valutazione del lavoro svolto e sull’effettivo risultato raggiunto.
Descrizione tecnica dell’intervento a cura dell’ing. Michele Angelozzi.
L’acciaio è un materiale leggero, in grado di offrire spazi interni molto ampi senza strutture intermedie di sostegno.
L’ingombro ridotto delle strutture metalliche (assenza di pilastri e profili più sottili) abbinate all’impiego di travi reticolari consente il massimo sfruttamento dell’area coperta, vantaggio difficilmente ottenibile con elementi in cemento armato ordinario.
La struttura realizzata per la Magazzini Frigoriferi Abruzzesi Spa prevede infatti, un piano di copertura in acciaio, costituito da travi reticolari a doppia pendenza con profili a doppio angolare metallico, in grado di coprire una superficie di oltre 650 mq e una luce di ben 35 metri lineari con pilastrate, interasse 6,35 m, in profilati HEA e copertura posta a circa m.15,00 dal piano finito.
Le grandi luci sono indice di maggiore produttività, connubio perfetto per complessi logistici di questa natura, in sintonia con il risultato ottenuto.
L’acciaio inoltre, grazie alle sue performanti caratteristiche meccaniche e di duttilità, è un materiale che si dimostra sempre in grado di soddisfare, in piena sicurezza, i requisiti richiesti dalla normativa tecnica sulle costruzioni per gli edifici esistenti (riparazione locale, miglioramento sismico, adeguamento sismico).
La nuova cella frigorifera, progettata con struttura in acciaio in aderenza all’edificio esistente, ha pertanto permesso di ottimizzare lo spazio a disposizione della committenza, adeguando sismicamente, con economicità e rapidità, l’intero complesso; a tal proposito, ci si è limitati ad inserire puntuali elementi metallici di rinforzo con semplici unioni bullonate: un intervento non invasivo e di gradevole impatto visivo.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo, la nuova cella frigorifera presenta controventi a croce di S.Andrea, costituiti da profili in tondo, controventi verticali sul perimetro longitudinale e crociere per l’assorbimento dei carichi provenienti dalla spinta del vento; lungo il perimetro della costruzione sono stati inseriti profili verticali ed orizzontali di baraccatura con passo variabile e vincolati alle estremità della trave reticolare tramite connessioni bullonate (il tutto come è anche visibile dalle relative immagini).
A completamento della struttura è stato realizzato un solaio interpiano con struttura portante in profili HEA e piano di calpestio in grigliato antitacco, il tutto dimensionato per il posizionamento di macchinari destinati alla refrigerazione.
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